News Commissione europea - Chiusura delle procedure di infrazione contro la farmacia
Si rende noto che, lo scorso 23 novembre, la Commissione europea ha deciso di chiudere tutte procedure di infrazione avverso le normative nazionali, in materia di proprietà e/o apertura di farmacie, pendenti nei confronti dei Paesi: Austria, Bulgaria, Cipro, Francia, Italia, Germania, Grecia, Portogallo e Spagna.
La decisione della Commissione è stata presa a seguito delle due recenti sentenze della Corte di Giustizia europea (sentenza Asturie e sentenza Apothekerkammer des Saarlandes), con le quali i Giudici europei hanno affermato che i limiti demografici e geografici per l’apertura di nuove farmacie sono, in linea di principio, compatibili con il diritto dell’Unione in quanto giustificati dall’'interesse pubblico di garantire il diritto alla salute ed hanno, inoltre, confermato che gli Stati membri sono liberi di determinare il livello di tutela che vogliono garantire nei propri ordinamenti.
Il PGEU ha diramato un comunicato stampa nel quale ha sottolineato che la decisione della Commissione europea rende giustizia alla tesi sostenuta ripetutamente dal PGEU innanzi agli organi comunitari secondo la quale gli Stati membri dovrebbero avere il diritto di regolamentare il settore della farmacia nel modo che reputano più rispondente alle esigenze di tutela della salute dei loro cittadini. Inoltre il PGEU ha ricordato che questa è, d’altra parte, l’opinione sostenuta di recente proprio dalla Corte di giustizia europea.
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